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NUTRIZIONE TERAPEUTICA

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Disturbi cerebrali e cognitivi

Come Affrontare L'ansia Da Separazione Dei Cuccioli

Se il cucciolo graffia la porta, guaisce o abbaia eccessivamente, sporca in casa e/o ha un comportamento distruttivo ogni volta che la famiglia esce di casa, il cucciolo può essere affetto da ansia da separazione. Non si conosce con esattezza perché alcuni cuccioli sviluppino ansia da separazione e altri no. Qualunque sia la causa, è importante rendersi conto che questi comportamenti non significano che il cane è disubbidiente, bensì sono segni di ansia. Punire il cucciolo non eliminerà l'ansia da separazione. Abituare gradualmente il cucciolo a restare solo è l'approccio migliore.

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Prevenire l'ansia da separazione

Quando il cucciolo rimane in casa da solo, dovrebbe sentirsi a suo agio. È possibile aiutare il cucciolo ad imparare questo comportamento dedicando un po' di tempo ad eseguire questi semplici passi. Se possibile, bisognerebbe iniziare appena il cucciolo entra a fare parte della famiglia.

1.    Pianificate orari precisi per il cucciolo. 

Assicuratevi che la famiglia segua questi orari precisi. I cuccioli, infatti, amano essere abitudinari.

2.    Abituate il cucciolo a stare in una gabbia. 

L'uso di una gabbia è un ottimo modo per aiutare il cucciolo a rimanere calmo mentre si trova in casa da solo.

Inizialmente, il cucciolo dovrebbe rimanere nella gabbia per brevi periodi mentre siete presenti. Date al cucciolo uno snack o un giocattolo adatto a lui, in modo che possa associare la gabbia a qualcosa di positivo. Aumentate gradualmente il tempo passato nella gabbia. Ricompensate il comportamento tranquillo lodandolo senza agitarvi.

In seguito, iniziate a lasciare il cucciolo da solo nella gabbia. Iniziate con pochi minuti alla volta. Aumentate gradualmente il tempo che il cucciolo trascorre da solo. Date sempre al cucciolo l'opportunità di fare i suoi bisogni prima di entrare nella gabbia. 

La maggior parte dei cuccioli non ha bisogno di stare in gabbia durante tutta la vita; tuttavia, non affrettate questo processo. Alcuni cuccioli non sono pronti per essere lasciati fuori da una gabbia in casa senza nessuno a sorvegliarli fino a circa l'anno e mezzo di età o più.

3.    Entrate e uscite di casa in silenzio.

Per promuovere un comportamento calmo, limitate le attenzioni che il cucciolo riceve poco prima che usciate di casa. Mentre siete fuori casa, la musica o il suono di un televisore possono contribuire a coinvolgere e distrarre il cucciolo.

Quando arrivate a casa, lasciate che il cucciolo esca dalla gabbia senza dirgli niente. Non mostratevi troppo emozionati. 

4.    Cercate di assicurarvi che un membro della famiglia si trovi in casa quanto più possibile. 

Una regola pratica è limitare il tempo che il cucciolo trascorre nella gabbia a non più di un'ora per ogni mese di età. Prendete in considerazione l'idea di assumere un dog sitter o chiedere l'aiuto di un vicino per dare al cucciolo una pausa a metà giornata, mentre tutti sono al lavoro o a scuola. 

5.    Parlatene con il veterinario.

Il veterinario è la persona migliore con cui parlare quando il cucciolo ha problemi di ansia da separazione. Il veterinario potrebbe consigliare un integratore per aumentare la calma, come un probiotico contenente il ceppo proprietario Bifidobacterium longum NCC3001 (BL999), l'alfa-casozepina (derivata dal latte) o la L-teanina (derivata dal tè). Uno studio condotto da Purina ha dimostrato che i cani ansiosi che ricevono un'integrazione con il ceppo di Bifidobacterium longum mostrano una riduzione dei comportamenti ansiosi.

Per alcuni cani, l'uso di un cappottino o di una maglietta che applica una compressione leggera e costante potrebbe essere utile (proprio come succede ai bambini che si calmano quando sono avvolti da una coperta). Se i segni del cucciolo sono gravi, il veterinario potrebbe consigliare di rivolgersi a uno specialista del comportamento e/o prescrivere dei farmaci.

Seguendo questi suggerimenti, è possibile ridurre l'ansia da separazione in modo che il cucciolo possa rimanere a casa da solo sentendosi a suo agio.