Trascrittomica

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Per consentire alle cellule di eseguire le istruzioni codificate nel DNA, i geni vengono prima trascritti, o copiati, nell'RNA. Sebbene ogni cellula abbia lo stesso DNA, ogni tipo di cellula esprime solo i geni necessari per svolgere il proprio lavoro.

La raccolta e il confronto delle trascrizioni di RNA di soggetti con diverse condizioni di salute fornisce informazioni sulle funzioni cellulari. L'osteoartrite (OA) è una delle patologie degli animali in cui gli scienziati di Purina hanno utilizzato la trascrittomica per comprendere meglio la malattia e scoprire soluzioni nutrizionali capaci di migliorare gli esiti dei cani che ne sono affetti.

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Collegamenti a un video in inglese non disponibile in italiano.

La ricerca di Purina

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La ricerca di Purina ha identificato centinaia di trascrizioni diverse tra soggetti con osteoartrite e soggetti con articolazioni sane. Nei soggetti affetti da osteoartrite, gli enzimi che degradano la cartilagine e i mediatori dell'infiammazione mostravano una sovraregolazione.1,2

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Utilizzando la trascrittomica, gli scienziati di Purina hanno individuato l'acido eicosapentaenoico (EPA) come un tipo ottimale di acido grasso omega 3 in grado di ridurre i mediatori dell'infiammazione e sottoregolare gli enzimi che degradano la cartilagine.

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Nei cani con lesioni al ginocchio spontanee nutriti con una dieta con integrazione di EPA, l'analisi del liquido sinoviale ha mostrato che i condrociti erano immersi nell'EPA ai livelli protettivi precedentemente identificati. I risultati hanno inoltre confermato la riduzione degli enzimi che danneggiano la cartilagine.3

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In un altro studio, i cani affetti da artrite nutriti con una dieta con una miscela di nutrienti ottimale, tra cui l'EPA, hanno mostrato cambiamenti comportamentali positivi secondo la percezione del cliente e un miglioramento della mobilità pari al 6,9%.4

Aspetti chiave da ricordare

  • Il confronto delle trascrizioni di RNA di animali domestici in diverse condizioni di salute consente ai ricercatori di individuare cambiamenti dell'attività genica che possono contribuire alla malattia o rispondere agli interventi dietetici.
  • La ricerca di Purina ha identificato centinaia di trascrizioni diverse tra soggetti con osteoartrite e soggetti con articolazioni sane, ad esempio una sovraregolazione degli enzimi che degradano la cartilagine nei cani affetti da osteoartrite.
  • La trascrittomica ha consentito di individuare l'acido eicosapentaenoico come un acido grasso omega 3 ottimale in grado di ridurre i mediatori dell'infiammazione e sottoregolare gli enzimi che degradano la cartilagine.

Ulteriori informazioni

1. Middleton, R.P., Hannah, S. S., Perroud, B. N., & McDonald, K. K. (2003). Gene expression profiling of osteoarthritis from canine chondrocytes. The development of a canine OA microarray chip. Poster session presented at the 49th meeting of the Orthopaedic Research Society, New Orleans, LA.

2. Holzwarth, J.P., Middleton, R. P., Roberts, M., Mansourian, R., Raymond, F., & Hannah, S. S. (2005). The development of a high-density canine microarray. Journal of Heredity, 9, 817–820.

3. Hansen, R. A., Harris, M. A., Pluhar, G. E., Motta, T., Brevard, S., Ogilivie, G. K., & Allen, K. G. D. (2008). Fish oil decreases matrix metalloproteinases in knee synovia of dogs with inflammatory joint disease. Journal of Nutrition, 19, 101–108. doi:10.1016/j.jnutbio.2007.01.008

4. Moreau, M., Troncy, E., del Castillo, J. R., Bédard, C., Gauvin, D., & Lussier, B. (2013). Effects of feeding a high omega-3 fatty acids diet in dogs with naturally occurring osteoarthritis. Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition, 97, 830–837.