Scenario per esercitarsi

Vi presentiamo Annie, un giovane cane adulto di piccola taglia che soffre di prurito e diarrea cronica.

Vi presentiamo ANNIE

Una Scottish Terrier femmina sterilizzata di 1 anno

  • Annie è stata portata alla clinica per prurito, diarrea e moderata secrezione di liquido marrone dall'orecchio destro. Il proprietario segnala che questi segni hanno avuto inizio tre mesi fa.
  • Annie ha mangiato un alimento secco per cuccioli di una marca privata fino a circa un mese fa, quando il proprietario l'ha fatta passare a un alimento secco per cani adulti della stessa marca. Annie vive in casa con una Schnauzer di tre anni, Bebe, in salute e che non presenta segni cutanei o gastrointestinali. Vengono portate a fare una passeggiata al guinzaglio tre volte al giorno.
  • Durante l'esame, Annie mostra eritema diffuso, zampe macchiate di saliva e otite esterna (orecchio destro). Non vi sono segni di pulci o altri ectoparassiti. Annie non ha tosse, starnuti o secrezioni oculari e presenta toni cardiaci e suoni polmonari normali.
  • Annie presenta una condizione corporea magra e una massa muscolare normale.
  • Il resto dell'esame rientra nei limiti normali.

Disturbi dermatologici

L'atopia (dermatite atopica)

Nei cani, la dermatite atopica, o semplicemente "atopia" è una malattia della pelle ereditaria, infiammatoria e pruritica, allergica e mediata da Ig-E innescata da allergeni ambientali.1 La complessa eziologia della malattia probabilmente comporta anche un difetto della barriera cutanea che determina un aumento della perdita di acqua transepidermica.2 Il ruolo svolto in questa malattia dalla genetica, dalle Ig-E o dai difetti della barriera cutanea nei gatti non è stato compreso con altrettanta chiarezza.2,3 

La sua prevalenza riportata negli animali domestici varia, almeno in parte, a causa delle diverse popolazioni studiate, dei metodi diagnostici e della geografia (cioè a causa dei diversi tipi e livelli di allergeni presenti nell'ambiente).4 La prevalenza è stata riportata come il 12,5% dei gatti portati presso una clinica universitaria specializzata per segni dermatologici5 rispetto a poco più dell'1% dei gatti portati presso cliniche generali per malattie cutanee.6 Nei cani, la prevalenza è stata stimata al 3-15%.4 

L'età dell'insorgenza è tipicamente inferiore ai 3 anni sia nei cani che nei gatti.2,7 L'atopia è una malattia cronica i cui segni clinici appaiono stagionalmente o tutto l'anno (di solito con riacutizzazioni), a seconda degli allergeni ambientali coinvolti. Una percentuale clinicamente significativa di cani e gatti affetti da atopia presenta anche allergie o intolleranze alimentari. La gestione dell'atopia negli animali domestici utilizza un approccio multimodale, che comprende la nutrizione. 

icona rossa con follicolo generico

Messaggi chiave


  • Gli animali domestici affetti da atopia spesso soffrono di prurito. Nei cani sono comuni eritema e infezioni cutanee secondarie, mentre i gatti colpiti spesso soffrono di dermatite miliare o complesso del granuloma eosinofilo. L'animale può soffrire di alopecia, escoriazioni provocate da grattamento o otite esterna, che in alcuni cani può essere l'unica manifestazione.2,7  
  • Nei cani, i segni dermatologici dovuti all'atopia sono gli stessi di quelli dovuti ad allergie o intolleranze alimentari.8-11 È più probabile che i cani che presentano sia segni dermatologici che gastrointestinali siano sensibili al cibo piuttosto che affetti da atopia, mentre è più probabile che un cane che presenta segni stagionali sia affetto da atopia.9,10 L'atopia felina può apparire clinicamente identica alle allergie o intolleranze alimentari o alle allergie alle pulci.2  
    • La diagnosi di atopia è una diagnosi di esclusione. Gli animali che presentano segni clinici tutto l'anno devono essere sottoposti a un test di eliminazione dalla dieta per escludere allergie o intolleranze alimentari.2 Occorre garantire un'adeguata protezione contro le pulci e altri ectoparassiti. 
    • L'animale potrebbe essere affetto da più di una malattia.5,7,12 Tra i cani e i gatti a cui è stata diagnosticata atopia, quasi il 17% dei cani e circa il 13% dei gatti hanno ricevuto diagnosi di allergie o intolleranze alimentari concomitanti.5,12 Una risposta parziale ad un test di eliminazione dalla dieta può indicare che l'animale presenta sia un'allergia o intolleranza alimentare che atopia. 
  • Negli animali affetti da atopia, una nutrizione mirata può essere utilizzata come parte di una strategia di gestione multimodale:  
    • Un aumento dei livelli alimentari di acido linoleico (LA), un acido grasso omega-6 a 18 atomi di carbonio, ha migliorato la pelle e la qualità del manto nei cani sani.13,14 Poiché l'LA sostiene la barriera cutanea e può aiutare a ridurre la perdita di acqua transepidermica, la sua integrazione può essere utile negli animali affetti da atopia.2 Inoltre, l'integrazione degli acidi grassi omega-3 a catena lunga acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) ha migliorato il prurito e/o le lesioni cutanee nei cani atopici,15-18 mentre uno studio ha rilevato un effetto risparmiatore di ciclosporina.18 Una combinazione di LA, acido gamma-linolenico (un acido grasso omega-6), EPA e DHA ha ridotto la necessità di terapia steroidea nei cani affetti da atopia.19  
    • L'integrazione di vitamina D o E ha ridotto i punteggi CADESI (Canine Atopic and Dermatitis Extent and Severity Index) nei cani atopici.20 
      • I benefici della vitamina D possono essere dovuti ai suoi effetti immuno-modulanti.20 La vitamina E può contribuire a ridurre lo stress ossidativo nella pelle dei cani atopici.21 
    • Uno studio ha dimostrato che un probiotico contenente Lactobacillus ha ridotto i punteggi CADESI e il prurito nei cani atopici, probabilmente moderando la risposta immunitaria.22 Sono necessarie ulteriori ricerche sull'asse intestino-pelle e sulla potenziale influenza dei probiotici. 
    • Negli animali che soffrono sia di atopia che di allergie o intolleranze alimentari, evitare gli allergeni alimentari è in ogni caso una componente importante della gestione. A causa della reattività crociata degli allergeni, i segni di atopia/allergia spesso si acutizzano nei cani sensibili agli acari della polvere che mangiano alimenti per animali contaminati da acari durante la conservazione. I sacchetti di alimenti per animali devono essere mantenuti sigillati e conservati in un luogo riparato per ridurre la possibilità di contaminazione.23 

Strumenti e contenuti correlati:

Allergie Alimentari E Intolleranze Alimentari

Le allergie alimentari e le intolleranze alimentari sono tipi di reazioni avverse ad alimenti.

Visualizza riassunto da 1 min a 5 min

I Test Di Eliminazione Dalla Dieta

I test di eliminazione dalla dieta sono lo standard per la diagnosi delle allergie alimentari e intolleranze alimentari.

Visualizza riassunto da 1 min a 5 min

Acidi grassi essenziali negli alimenti per pet

I pet ottengono gli acidi grassi essenziali dalla razione alimentare. Cosa sono questi acidi grassi, e come supportano la salute dei pet?

Apri Hot Topic da 6 min a 10 min

Bibliografia

  1. Halliwell, R. (2006). Revised nomenclature for veterinary allergy. Veterinary Immunology and Immunopathology, 114, 207–208. doi: 10.1016/j.vetimm.2006.08.013 
  2. Gedon, N. K. Y., & Mueller, R. S. (2018). Atopic dermatitis in cats and dogs: A difficult disease for animals and owners. Clinical and Translational Allergy, 8, 41. doi: 10.1186/s13601-018-0228-5 
  3. Halliwell, R., Pucheu-Haston, C. M., Olivry, T., Prost, C., Jackson, H., Banovic, F., Nuttall, T., Santoro, D., Bizikova, P., & Mueller, R. S. (2021). Feline allergic diseases: Introduction and proposed nomenclature. Veterinary Dermatology, 32, 8–e2. doi: 10.1111/vde.12899 
  4. Hillier, A., & Griffin, C. E. (2001). The ACVD task force on canine atopic dermatitis (1): Incidence and prevalence. Veterinary Immunology and Immunopathology, 81, 147–151. 
  5. Ravens, P. A., Xu, B. J., & Vogelnest, L. J. (2014). Feline atopic dermatitis: A retrospective study of 45 cases (2001–2012). Veterinary Dermatology, 25(2), 95–102, e27–e28. doi: 10.1111/vde.12109 
  6. Hill, P. B., Lo, A., Eden, C. A. N., Huntley, S., Morey, V., Ramsey, S., Richardson, C., Smith, D. J., Sutton, C., Taylor, M. D., Thorpe, E., Tidmarsh, R., & Williams, V. (2006). Survey of the prevalence, diagnosis and treatment of dermatological conditions in small animals in general practice. Veterinary Record, 158(16), 533–539. doi: 10.1136/vr.158.16.533 
  7. Bajwa, J. (2018). Atopic dermatitis in cats. Canadian Veterinary Journal, 59(3), 311–313. 
  8. Mueller, R. S., & Unterer, S. (2018). Adverse food reactions: Pathogenesis, clinical signs, diagnosis and alternatives to elimination diets. The Veterinary Journal, 236, 89–95. doi: 10.1016/j.tvjl.2018.04.014  
  9. Hobi, S., Linek, M., Marignac, G., Olivry, T., Beco, L., Nett, C., Fontaine, J., Roosje, P., Bergvall, K., Belova, S., Koebrick, S., Pin, D., Kovalik, M., Meury, S., Wilhelm, S. & Favrot, C. (2011). Clinical characteristics and causes of pruritus in cats: A multicentre study on feline hypersensitivity‐associated dermatoses. Veterinary Dermatology, 22(5), 406–413. doi: 10.1111/j.1365-3164.2011.00962.x 
  10. Picco, F., Zini, E., Nett, C., Naegeli, C., Bigler, B., Rüfenacht, S., Roosje, P., Ricklin Gutzwiller, M. E., Wilhelm, S., Pfister, J., Meng, E., & Favrot, C., (2008). A prospective study on canine atopic dermatitis and food-induced allergic dermatitis in Switzerland. Veterinary Dermatology, 19(3), 150–155. doi: 10.1111/j.1365-3164.2008.00669.x 
  11. Favrot, C., Steffan, J., Seewald, W., & Picco, F. (2010). A prospective study on the clinical features of chronic canine atopic dermatitis and its diagnosis. Veterinary Dermatology, 21(1), 23–31. doi: 10.1111/j.1365-3164.2009.00758.x 
  12. Proverbio, D., Perego, R., Spada, E., & Ferro, E. (2010). Prevalence of adverse food reactions in 130 dogs in Italy with dermatological signs: A retrospective study. Journal of Small Animal Practice, 51, 370–374. doi: 10.1111/j.1748-5827.2010.00951.x 
  13. Kirby, N. A., Hester, S. L., Rees, C. A., Kennis, R. A., Zoran, D. L., & Bauer, J. E. (2009). Skin surface lipids and skin and hair coat condition in dogs fed increased total fat diets containing polyunsaturated fatty acids. Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition, 93(4), 505–511. doi: 10.1111/j.1439-0396.2008.00832.x 
  14. Rees, C. A., Bauer, J. E., Burkholder, W. J., Kennis, R. A., Dunbar, B. L., & Bigley, K. E. (2001). Effects of dietary flax seed and sunflower seed supplementation on normal canine serum polyunsaturated fatty acids and skin and hair coat condition scores. Veterinary Dermatology, 12(2), 111–117. doi: 10.1046/j.1365-3164.2001.00234.x 
  15. Logas, D., & Kunkle, G. A. (1994). Double-blinded crossover study with marine oil supplementation containing high dose eicosapentaenoic acid for the treatment of canine pruritic skin disease. Veterinary Dermatology, 5, 99–104. 
  16. Mueller, R. S., Fieseler, K. V., Fettman, M. J., Zabel, S., Rosychuk, R. A. W., Ogilvie, G. K., & Greenwalt, T. L. (2004). Effect of omega-3 fatty acids on canine atopic dermatitis. Journal of Small Animal Practice, 45(6), 293–297. doi: 10.1111/j.1748-5827.2004.tb00238.x 
  17. Bensignor, E., Morgan, D. M., & Nuttall, T. (2008). Efficacy of an essential fatty acid-enriched diet in managing canine atopic dermatitis: A randomized single-blinded, cross-over study. Veterinary Dermatology, 19(3), 156–162. doi: 10.1111/j.1365-3164.2008.00670.x 
  18. Müller, M.R., Linek, M., Lowenstein, C., Rothig, A., Doucette, K., Thorstensen, K., & Mueller, R. S. (2016). Evaluation of cyclosporine-sparing effects of polyunsaturated fatty acids in the treatment of canine atopic dermatitis. Veterinary Journal, 210, 77–81. doi: 10.1016/j.tvjl.2015.11.012 
  19. Saevik, B. K., Bergvall, K., Holm, B. R., Saijonmaa-Koulumies, L. E., Hedhammar, A., Larsen, S., & Kristensen, F. (2004). A randomized, controlled study to evaluate the steroid sparing effect of essential fatty acid supplementation in the treatment of canine atopic dermatitis. Veterinary Dermatology, 15(3), 137–45. 
  20. Klinger, C. J., Hobi, S., Johansen, C., Koch, H-J, Weber, K. & Mueller, R. S. (2018). Vitamin D shows in vivo efficacy in a placebo-controlled, double-blinded, randomised clinical trial on canine atopic dermatitis. Veterinary Record, 182(14), 406. doi: 10.1136/vr.104492 
  21. Plevnik Kapun, A., Salobir, J., Levart, A., Tavčar Kalcher, G., Nemec Svete, A., & Kotnik, T. (2014). Vitamin E supplementation in canine atopic dermatitis: Improvement of clinical signs and effects on oxidative stress markers. Veterinary Record, 175(22), 560. doi: 10.1136/vr.102547 
  22. Ohshima-Terada, Y., Higuchi, Y., Kumagai, T., Hagihara, A., & Nagata, M. (2015). Complementary effect of oral administration of Lactobacillus paracasei K71 on canine atopic dermatitis. Veterinary Dermatology, 26(5), 350–e75. doi: 10.1111/vde.12224 
  23. Olivry, T., & Mueller, R. S. (2019). Critically appraised topic on adverse food reactions in companion animals (8): Storage mites in commercial pet foods. BMC Veterinary Research, 15, 385. doi: 10.1186/212917-019-2102-7